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Come Ottimizzare i Costi e Migliorare l’Efficienza

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Come Ottimizzare i Costi e Migliorare l’Efficienza

con i KPI sulla Sicurezza sul Lavoro

Nella tua azienda i KPI sono stati creati per monitorare il processo o perché richiesto dalla Normativa ISO per cui ti sei certificato?

Lo dico perché tranne per le eccellenze, sulle quali ci sarebbe anche da ragionare, tantissime aziende hanno i loro KPI, concordati con il consulente, che aggiornano annualmente ( molte volte a fantasia) prima della vista ispettiva.

Invece l’adozione di un sistema di KPI sia di qualità che di sicurezza contribuisce anche a creare una cultura aziendale orientata alla prevenzione e al miglioramento continuo.

Tralasciando i KPI legati alla mera qualità di prodotto e controllo di gestione aziendale, per i quali dedicheremo un articolo a se stante, vediamo ora 20 KPI fondamentali per la sicurezza sul lavoro utili ad avere una ottimizzazione delle attività, e relativo controllo:

1. Percentuale di Ispezioni Completate
Questa metrica monitora quante delle ispezioni programmate vengono effettivamente completate.

Un’alta percentuale, indica che le attrezzature e i macchinari vengono controllati regolarmente, riducendo i rischi di malfunzionamenti e incidenti, e fermi macchina con abbattimento delle rese.

2. Frequenza delle Ispezioni Programmate
Misurare quanto spesso vengono effettuate le ispezioni aiuta a garantire che le verifiche siano regolari e non rimandate.

Un incremento nella frequenza può indicare un approccio più proattivo alla gestione delle attività e della sicurezza, soprattutto in occasione di Near Miss.

3. Numero di Near Miss Segnalati
I Near Miss sono incidenti sfiorati che, se non segnalati, possono trasformarsi in infortuni gravi.

Questo KPI è cruciale per capire quanto il personale sia attento nel segnalare i potenziali pericoli.

I lavoratori devono essere incentivati a segnalare un Near Miss e non essere nella condizione di aver paura di conseguenze per la segnalazione dell’evento.

4. Tasso di Incidenti per Dipendente
Questo KPI monitora la sicurezza di ciascun lavoratore e, se diviso per aree di lavoro, fornisce un’indicazione chiara di quali aree necessitano interventi più mirati per ridurre il rischio di incidenti.

5. Tempo Medio per la Risoluzione dei Problemi di Sicurezza
Quanto tempo impiega l’azienda a risolvere un problema di sicurezza segnalato?

Un KPI che misura la velocità d’azione, è essenziale per evitare che un problema minore si trasformi in un incidente maggiore.

6. Percentuale di Utilizzo Corretto dei DPI
Monitorare quanti dipendenti utilizzano correttamente i DPI è fondamentale per prevenire infortuni. Questo KPI mostra anche quanto la formazione sulla sicurezza sia efficace.

7. Frequenza di Formazione sulla Sicurezza
La formazione regolare garantisce che i dipendenti siano aggiornati sulle migliori pratiche e sui requisiti normativi.

Più frequentemente viene effettuata, più basso sarà il rischio di incidenti dovuti a negligenza o ignoranza, ma questo KPI è essenziale per capire anche se l’organizzazione è ottimizzata, fare gli stessi corsi più volte, magari per un limitato gruppo di persone dimostra cattiva organizzazione.

8. Numero di Violazioni Relative ai DPI
Questo KPI monitora quanti dipendenti non rispettano le normative sui DPI. Un numero elevato può indicare la necessità di un’azione correttiva immediata.

9. Tasso di Assenteismo per Malattia Legata a Incidenti
Misurare l’assenteismo causato da incidenti sul lavoro o malattie dovute a posture incongrue o affaticamento, può aiutare a valutare l’impatto delle politiche di sicurezza e identificare le aree critiche da migliorare.

10. Tempo di Risposta ai Near Miss
Un buon sistema di sicurezza non si limita a segnalare i near miss, ma reagisce velocemente, analizzando l’accaduto, modificando quanto necessario per evitare il ripetersi.

Le modifiche potranno essere di tipo fisico, procedurale o semplicemente di remind su operazioni non eseguite in sicurezza.

Questo KPI misura la rapidità con cui l’azienda risponde ai pericoli imminenti.

11. Percentuale di Macchinari Non Funzionanti Segnalati
Questo KPI aiuta a garantire che ogni malfunzionamento venga segnalato prontamente e affrontato prima che possa causare incidenti.

12. Costo Medio per Incidente
Un KPI utile per monitorare l’impatto finanziario di ogni incidente, valutando i costi diretti (spese mediche, riparazioni) e indiretti (tempo di inattività, formazione).

13. Tasso di Turnover per Infortuni
Un elevato turnover può indicare una scarsa cultura della sicurezza in azienda.

Monitorare questo KPI è cruciale per comprendere l’efficacia delle misure preventive.

14. Percentuale di Dipendenti che Completano le Revisioni Mediche
Mantenere aggiornate le revisioni mediche è essenziale per garantire che i dipendenti siano fisicamente idonei a svolgere i loro compiti in sicurezza.

15. Tempo Medio per la Sostituzione di Attrezzature Difettose
Questo KPI misura la velocità con cui l’azienda interviene per sostituire le attrezzature che non rispettano gli standard di sicurezza, evitando rischi inutili.

Misurare e monitorare questi o altri KPI, ricordiamo che ogni azienda ha le sue caratteristiche, permette di identificare le aree di miglioramento, prevenire incidenti e ridurre i costi associati.

La sicurezza non è solo un obbligo normativo, ma un elemento chiave per l’efficienza aziendale.

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